sabato 26 novembre 2011

Ciondolo Dreamcatcher

LA LEGGENDA DEL DREAM CATCHER SECONDO LA CULTURA DEI CHEYENNE 


Molto tempo prima che arrivasse l’uomo bianco, in un villaggio Cheyenne viveva una bambina il cui nome era Nuvola Fresca. Un giorno la piccola disse alla madre, Ultimo Sospiro della Sera: "quando scende la notte, spesso arriva un uccello nero a nutrirsi, becca pezzi del mio corpo e mi mangia finché non arrivi tu, leggera come il vento e lo cacci via. Ma non capisco cosa sia tutto questo”. 

Con grande amore materno Ultimo Sospiro della Sera rassicurò la piccola dicendole: “le cose che vedi di notte si chiamano sogni e l’uccello nero che arriva è soltanto un’ombra che viene a salvarti”. Nuvola fresca rispose: “ma io ho tanta paura, vorrei vedere solo le ombre bianche che sono buone”. 

Allora la saggia madre, sapeva che in cuor suo sarebbe stato ingiusto chiudere la porta alla paura della sua bimba, inventò una rete tonda per pescare i sogni nel lago della notte, poi diede all’oggetto un potere magico: riconoscere i sogni buoni, cioè quelli utili per la crescita spirituale della sua bambina, da quelli cattivi, cioè insignificanti e ingannevoli. Ultimo Sospiro della Sera costruì tanti "dreamcatcher" e li appese sulle culle di tutti i piccoli del villaggio cheyenne. Man mano che i bambini crescevano abbellivano il loro dreamcatcher con oggetti a loro cari e il potere magico cresceva, cresceva, cresceva insieme a loro… Ogni cheyenne conserva il suo dreamcatcher per tutta la vita, come oggetto sacro portatore di forza e saggezza. 

Ancora oggi, a secoli di distanza, ogni volta che nasce un bambino, gli Indiani costruiscono un dreamcatcher e lo collocano sopra la sua culla. Con un legno speciale, molto duttile, plasmano un cerchio, che rappresenta l'universo, e intrecciano al suo interno una rete simile alla tela del ragno. Alla ragnatela assegnano quindi il compito di catturare e trattenere tutti i sogni che il piccolo farà. Se si tratterà di sogni positivi, il dreamcatcher li affiderà al filo delle perline (le forze della natura) e li farà avverare. Se li giudicherà invece negativi, li consegnerà alle piume di un uccello e li farà portare via, lontano, disperdendoli nei cieli.






giovedì 24 novembre 2011

Yin e Yang

"lo Yin esiste nello Yang come lo Yang esiste nello Yin" 

Lo Yin e lo Yang, sebbene opposti, si uniscono in modo armonioso. In ogni metà è presente una piccola quantità del suo contrario.
Tramite l'uno puo esistere l'altro e tramite l'altro puo trasformarsi l'uno.
Yin e Yang costituiscono infatti veri e propri emblemi della dualità fondamentale esistente in ogni parte del cosmo.




Creazione in pasta di mais e acrilici.

mercoledì 23 novembre 2011

Scatola Robot

L'idea per realizzare questa scatolina di metallo mi è venuta girovagando sul sito di Brian Marshall. L'artista crea degli originalissimi robot utilizzando quasi esclusivamente materiali di recupero.
Questa è una mia modesta rielaborazione.



martedì 22 novembre 2011

Un po' di colore

Un altro spiritello ha deciso di cimentarsi nella pittura.. Solo che ha schiacciato troppo il tubetto e ha combinato un pasticcio!








Creazione in pasta di mais e acrilici.

lunedì 21 novembre 2011

Ciondolo Pagliaccia







Creazione in pasta di mais e acrilici.

La bella addormentata nel bosco

"Si sarebbe detta un angelo, tanto era bella: perché lo svenimento non aveva scemato nulla alla bella tinta rosa del suo colorito: le gote erano di un bel carnato, e le labbra come il corallo. Ella aveva soltanto gli occhi chiusi: ma si sentiva respirare dolcemente; e così dava a vedere che non era morta. Il Re ordinò che la lasciassero dormire in pace finché non fosse arrivata la sua ora di destarsi."

La bella addormentata nel bosco - Charles Perrault








Creazione in pasta di mais e acrilici.

domenica 20 novembre 2011

Ciondolo Sole





Creazione in pasta di mais e acrilici.

Cenerentola

"Finito il suo lavoro, mettevasi accanto al camino e si sedeva nella cenere, epperò in casa la si chiamava comunemente Cucciolona; la minore delle due sorelle, non tanto sgarbata quanto l'altra, la chiamava Cenerentola. 
Eppure Cenerentola, infagottata com'era nei suoi cenci, era cento volte più bella delle sorelle sfarzosamente vestite."

Cenerentola - Charles Perrault








Creazione in pasta di mais e acrilici.

Spiritello sulla zucca

Più in ritardo che mai per Halloween, ecco un nuovo spiritello su una zucca intagliata...





Poverello, gli ho fatto il nasino un po' troppo a patata! ^^






Anche lui è creato con la pasta di mais e colorato con acrilici.

sabato 19 novembre 2011

Portafoto autunnale

La stagione è quasi finita e forse sono un po' in ritardo! ^^

Ma ecco lo spiritello dell'autunno arrampicato su un funghetto..

E' lì che guarda incuriosito una coccinella che si è posata proprio di fronte a lui…







E' stato creato in pasta di mais e colorato con acrilici. Le foglioline alla base facevano parte di vecchi orecchini.

Scatola portafoto

Portafoto ricavato da una scatolina di carta. Dato che la scatola in questione era di un improbabile rosa porcellino ho deciso di dargli una sorta di "effetto legno" utilizzando gli acrilici. Per la decorazione ho usato perline colorate e nastro organza arancione.








venerdì 18 novembre 2011

Alice nel paese delle meraviglie

«Ma io non voglio andare fra i matti», osservò Alice.
«Be', non hai altra scelta», disse il Gatto «Qui siamo tutti matti. Io sono matto. Tu sei matta.»
«Come lo sai che sono matta?» disse Alice.
«Per forza,» disse il Gatto: «altrimenti non saresti venuta qui.»

Alice nel paese delle meraviglie - Lewis Carroll







Creazione in pasta di mais e acrilici.

Cappuccetto Rosso

"C’era una volta una dolce bimbetta; solo a vederla le volevan tutti bene, e specialmente la nonna che non sapeva più che cosa regalarle. Una volta le regalò un cappuccetto di velluto rosso, e poiché ella non voleva portare altro, la chiamarono sempre Cappuccetto Rosso."

Cappuccetto Rosso - fratelli Grimm








Creazione in pasta di mais e acrilici.